Covid, weekend di controlli nel fine settimana di Pasqua: sanzionate 30 persone nel cosentino

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Cosenza - Nel corso del fine settimana pasquale, i Militari della Compagnia Carabinieri di Rogliano, su indicazione del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, hanno fortemente intensificato i servizi straordinari di controllo del territorio, finalizzati in modo particolare a verificare il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di prevenzione e limitazione al contagio da Covid – 19. I controlli si sono sviluppati in tutta la Valle del Savuto ed hanno consentito di accertare numerose violazioni attinenti il mancato rispetto sia del divieto di assembramento che di quello di effettuare spostamenti, anche all’interno della proprio Comune di residenza, in mancanza di comprovate esigenze. 

Già nel tardo pomeriggio di sabato, i Militari della Stazione Carabinieri di Grimaldi (CS) sono intervenuti, su segnalazione di vari cittadini di passaggio, in Località Parco della foce di quel Comune ove era in corso un vero e proprio picnic all’aperto: tavola apparecchiata e cibi e bevande in abbondanza, nessuna mascherina indossata, la sanzione pecuniaria per il mancato rispetto della causa di necessità per muoversi all’interno del proprio Comune, del divieto di assembramento e dell’obbligo di indossare i Dispositivi di protezione Individuali (D.P.I.) è scattata per n. 8 giovani dall’età compresa tra i 21 e 26 anni.

Nel pomeriggio del lunedì di Pasquetta invece, ad elevare numerosi sanzioni sono stati i Militari della Stazione Carabinieri di Parenti ed i loro colleghi dell’Aliquota Radiomobile di Rogliano. I primi hanno sorpreso un gruppo di 5 persone, tutte già note alle Forze dell’Ordine per le proprie molteplici vicende giudiziarie, che, a bordo di un’unica autovettura, girovagano tra le Località Spineto del Comune di Aprigliano (CS) e quella di Bozza di Piazza del Comune di Parenti. Ai Militari che li hanno sottoposti a controllo, hanno dichiarato di essere intenti a cercare un locale ove comprare un gelato. Successivi accertamenti hanno però consentito di appurare come gli esercizi da loro indicati nel piccolo comune silano fossero tutti regolarmente aperti e come gli stessi non vi si fossero mai fisicamente presentati: ai 5 interessati è stata pertanto contestata la sanzione pecuniaria sia per lo sconfinamento ingiustificato in altro Comune che per il mancato rispetto del divieto di assembramento, vigente per le persone non conviventi anche a bordo degli autoveicoli. 

Sempre nel pomeriggio di ieri, questa volta nel centro storico del Comune di Rogliano, un Militare libero dal servizio è stato attirato in un vicolo dalla presenza di alcune persone intente ad entrare ed uscire da una cantina, in realtà rivelatasi un vero e proprio luogo di ritrovo clandestino: anche in questo caso la scena che si è presentata di fronte agli operanti era costituita da una decina di persone, tra cui pure anziani, intente a giocare a carte, consumare cibi e bevande e a fumare nella totale mancanza di D.P.I. indossati e, ancor più grave, tranquillamente assembrati. Anche per questi contravventori è scattato immediatamente il verbale da 400 euro a persona, elevato dai Militari dell’Aliquota Radiomobile di Via Eugenio Altomare prontamente intervenuti sul posto. Ulteriori sanzioni sono state elevate per violazioni del coprifuoco notturno sia nella notte di domenica che in quella di lunedì. I controlli nei confronti dei luoghi di ritrovo delle persone di tutte le età proseguiranno a ritmo serrato anche nei prossimi giorni, al fine di scoraggiare ulteriori comportamenti lesivi della salute pubblica.

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