Detenzione di stupefacenti: corte d'Appello di Catanzaro revoca sequestro di denaro

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Catanzaro - La Corte di Appello di Catanzaro - dopo la sentenza di rinvio disposta dalla cassazione - ha revocato la confisca nei confronti di Concetto Trovato disponendo la restituzione di 24.940 euro rinvenuti nell’abitazione di Trovato. E’ stato, dunque, accolto l’appello proposto dall’avvocato Antonio Larussa: a Trovato, nel gennaio del 2021, è stato contestato il reato di detenzione di stupefacente e, dopo una perquisizione nella sua abitazione, è stata sequestrata la somma di 24.940 euro ritenuta profitto del reato.

Successivamente, la Corte di Cassazione ha annullato la confisca ritenendo come in relazione al reato di detenzione di stupefacenti non potessi disporsi la confisca. I giudici si sono soffermati sul fatto che il reato contestato sia stato quello di detenzione e non di cessione di sostanze stupefacenti, sicché non può applicarsi la confisca ex art. 240 c.p. del profitto del reato. Da qui il nuovo giudizio di appello che, annullando la confisca, ha restituito a Trovato la somma di denaro a lui sequestrata.

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