Esplode una cascina nell'Alessandrino, morti tre vigili del fuoco: uno è calabrese

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Alessandria – Un’esplosione è avvenuta nella notte in una cascina dell'Alessandrino dove sono morti tre vigili del fuoco. Uno di loro, il più giovane, secondo quanto si apprende, è di Reggio Calabria, 32 anni. La deflagrazione ha distrutto una porzione abbandonata di un edificio a Quargnento. Antonio Candido, il giovane calabrese, era entrato da poco nel Corpo dei Vigili del fuoco e assegnato al Comando provinciale di Alessandria, era figlio di un vigile del fuoco, Angelo, caporeparto in servizio nel Comando provinciale di Reggio Calabria. Il giovane si era sposato ad agosto del 2018.

Nello scoppio sono rimasti feriti altri due pompieri e un carabiniere. Secondo le prime informazioni, una squadra di vigili del fuoco era intervenuta in seguito alla segnalazione di una fuga di gas arrivata dopo la mezzanotte. Mentre l'intervento era in corso, la deflagrazione, dovuta a cause ancora da accertare. Al momento non si esclude l’ipotesi dolosa. Le vittime sono Matteo Gastaldo, il pompiere 46enne trovato sotto le macerie, Marco Triches di 38 anni, entrambi di Alessandria, e il 32enne Antonio Candido di Reggio Calabria.

Reazioni

La vicinanza del Presidente della Repubblica Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Prefetto Salvatore Mulas, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco il seguente messaggio: "Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso, durante un intervento in provincia di Alessandria, dei Vigili del Fuoco Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo. In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei e al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco la mia solidale vicinanza, rinnovando il profondo sentimento di fiducia e di riconoscenza per la generosa dedizione al servizio della collettività".

Solidarietà Conte ai Vigili del Fuoco

"La morte di tre Vigili del fuoco a Quargnento addolora tutta l'Italia. Il mio commosso pensiero alle vittime e un abbraccio alle famiglie e ai feriti. Solidarietà e pieno sostegno ai vigili del Fuoco, eroi sempre in prima linea per garantire la nostra incolumità". Lo scrive il presidente del Consiglio Giuseppe Conte su twitter.

Ministro Lamorgese in ospedale dai feriti 

Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, si è recata in visita ai due vigili del fuoco e al carabiniere feriti nell'esplosione di una cascina a Quargnento, nell'Alessandrino. Le loro condizioni, secondo quando riferito dai vigili del fuoco, non sono gravi.

Il cordoglio dell’Fsp Polizia

“Il più profondo cordoglio di tutta la Federazione Sindacale della Polizia di Stato va ad unirsi al fiume di solidarietà che da tutta Italia sta giungendo in provincia di Alessandria ai familiari e ai colleghi degli eroici tre Vigili del fuoco morti questa notte nello svolgimento del loro servizio al Paese, di cui purtroppo conosciamo da vicino i sentimenti di queste ore. E mentre un doveroso pensiero va anche ai feriti di questo dramma senza fine, rivolgiamo il nostro grazie a chi accorre a testa bassa quando tutti scappano. Una qualità dei coraggiosi appartenenti a un Corpo che ha pagato un tributo di sangue altissimo all’Italia, e che rende ancor più agghiacciante il fatto che l’esplosione di stanotte sia frutto di un’azione dolosa. I responsabili di questa atrocità devono rispondere di una grande nefandezza, e che paghino fino in fondo è dovuto alle vittime e ai loro familiari”. Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, dopo l’esplosione di stanotte della cascina in provincia di Alessandria a causa della quale sono morti tre Vigili del fuoco, due piemontesi, Marco Triches, 38 anni, e Matteo Gastaldo, 47 anni, e uno di Reggio Calabria, Antonio Candido, di 30 anni.  

Il cordoglio del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, esprime il proprio cordoglio e quello della città per la morte di Antonino Candido, il giovane vigile del fuoco reggino, morto nell'esplosione della scorsa notte ad Alessandria Stringendosi al dolore della moglie e dei familiari, il primo cittadino, in più circostanze, ha celebrato la memoria di chi, seguendo le orme paterne, "si è sempre messo al servizio del prossimo. Reggio perde uno dei suoi giovani migliori che per vivere vanno a 'donare' altrove la propria vita. Una tragedia, quella che ha colpito la famiglia Candido, che è un po’ la fotografia delle storie di tanti ragazzi della nostra città che, troppo spesso, sono costretti ad andare via e, una volta fuori, si distinguono per passione, impegno, dedizione per il proprio lavoro". 

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