"Faida di Platì", Corte di Assise Locri assolve Polito e Spagnolo dall'accusa di omicidio

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Locri (Reggio Calabria) - La Corte di Assise di Locri il 9 ottobre, dopo una lunga camera di consiglio, ha messo un punto alla cosiddetta “faida di Platì”. Bruno Polito, difeso dagli avvocati Leopoldo Marchese e Alessandra Marchese, e Antonio Spagnolo, difeso dagli avvocati Giuseppe Iemma e Carlo Morace, sono stati assolti dalle imputazioni a loro contestate. Gli imputati erano stati accusati di essere responsabili degli omicidi di Antonio Giuseppe Trimboli (luglio 2001), Rosario Trimboli e Saverio Trimboli (novembre 2001) e, per questi fatti, l’ufficio di Procura aveva chiesto la condanna all’ergastolo con isolamento diurno per tre anni. I tre

I giudici, però, all’esito dell’istruttoria dibattimentale, nel corso della quale tra l’altro sono stati sentiti anche diversi collaboratori di giustizia, tra cui Domenico Agresta, Rocco Varacalli e Rocco Marando, hanno ritenuto, accogliendo le tesi difensive, di assolvere entrambi gli imputati per non aver commesso il fatto.

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