Incendio in capannone industriale abbandonato, due arresti nel Reggino

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Reggio Calabria - I militari della stazione Carabinieri Forestale di Reggio Calabria hanno arrestato, nei giorni scorsi, in flagranza di reato, due soggetti che in località "fornace" di Vito inferiore, frazione di Reggio, avevano appiccato le fiamme ad un vecchio capannone industriale, abbandonato da anni e diventato nel tempo ricettacolo di rifiuti di vario genere. I due, M.S., di 87 anni, e C.N., di 54, sono accusati, rispettivamente, di essere mandante ed esecutore materiale dell'incendio. Allertati da una segnalazione giunta al 1515, i carabinieri si sono trovati di fronte ad una scena classica, assai frequente in provincia: appiccare le fiamme per "ripulire" un area.

In questo caso l'area era stata trasformata in discarica con con carcasse di automobili, plastiche e rifiuti di vario tipo. L'incendio ha potenzialmente inquinato aria e falde idriche e contaminato il suolo. I due sono stati posti agli arresti domiciliari e deferiti all'Autorità giudiziaria che ha disposto, per l'anziano, l'obbligo di firma ed il divieto di avvicinamento all'area dell'incendio.

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