Inchiesta "Libro nero", confermati domiciliari per Romeo e il finanziere

ROMEO-sebi-Pd-ok.jpgReggio Calabria - Il tribunale del Riesame ha confermato la misura degli arresti domiciliari per Seby Romeo, capogruppo regionale del PD, coinvolto nella inchiesta "Libro nero" della procura antimafia di Reggio Calabria. Romeo è finito ai domiciliari lo scorso 31 luglio per una vicenda relativa ad una presunta tentata corruzione. Secondo gli inquirenti, avrebbe promesso, in cambio di notizie riservate su alcune indagini, l’assunzione di una persona che sarebbe stata segnalata dal maresciallo della Guardia di Finanza Francesco Romeo, finito pure ai domiciliari. Anche per il finanziere sono stati confermati i domiciliari.

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