Catanzaro - Resta l'accusa di omicidio stradale ma cambia completamente la ricostruzione della dinamica del terribile incidente che - la sera del 6 settembre scorso - provocò sulla Statale 280 la morte di Noureddine Fennane nelle vicinanze di Marcellinara. Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Anna Chiara Reale ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di Chafik El Ketani (condannato per la strage dei ciclisti avvenuta a Lamezia nel 2010), inizialmente accusato di essere alla guida dell'auto ma ora questa dinamica è stata ribaltata dal magistrato il quale - pur confermando l'accusa di omicidio stradale - sostiene nell'atto che El Ketani fosse seduto sul lato passeggero e alla guida il giovane che poi perse la vita nel violento scontro sulla Statale.
Decisivo un video, estratto dal cellullare di El Ketani recuperato proprio nel luogo dell'incidente, e depositato dai legali Salvatore Staiano e Domenico Naccari nel corso di uno dei vari passaggi processuali della vicenda. Nello specifico, nel video da cui attraverso una consulenza legale sono stati estrapolati alcuni frame, si evince che alla guida dell'auto non vi sarebbe stato El Ketani bensì Noureddine Fennane che - secondo l'avviso di conclusione indagine - era anche sprovvisto della patente. L'accusa ora contestata a El Ketani è quella di colpa generica perché "pur versando in uno stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di cannabinoidi e cocaina si metteva in qualità di passeggero in quella macchina di cui aveva la disponibilità esclusiva in forza di un contratto di noleggio". El Ketani, attualmente in libertà, era stato arrestato a Bologna dove era stato ricoverato presso l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna subito dopo l'incidente. Ora toccherà ai legali dell'uomo - Salvatore Staiano e Antonio Tillieci - valutare se chiedere che il proprio assistito sia interrogato dal magistrato, o rilasciare dichiarazioni spontanee, depositare memorie difensive e compiere ogni atto utile per l’esercizio del diritto di difesa.
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