Infiltrazioni lavori su A3, assolto imprenditore Salvatore Mazzei

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Palmi - E’ stato assolto, dal Tribunale di Palmi, l’imprenditore lametino Salvatore Mazzei, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e frode in pubbliche forniture aggravata dalla metodologia mafiosa. L’imprenditore era stato coinvolto in un’operazione che aveva portato alla luce le presunte infiltrazioni nei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e in particolare nel tratto di Serre-Rosarno, controllato dai clan Bellocco-Pesce.

Mazzei, difeso dall’avvocato Eugenio Battaglia, che opera nella fornitura del calcestruzzo e movimento terra, è stato assolto per la frode in pubbliche forniture perché “il fatto non sussiste”, mentre per gli altri due capi di imputazione “per non aver commesso il fatto”. A seguito dell’istruttoria dibattimentale anche il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione perl’imputato.

La vicenda giudiziaria, divisa in diversi filoni, risale al 2007 quando la Dia di Reggio Calabria portò a termine l’operazione Arca. Al centro delle indagini, le mani delle cosche reggine e vibonesi sugli appalti per i lavori di ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Il meccanismo scoperto dagli inquirenti era quello di puntare all’estorsione del 3% del valore complessivo alle imprese aggiudicatarie, imponendo il ricorso a società di riferimento per la fornitura di materiale e servizi.

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