Lamezia, accusato di estorsione aggravata e maltrattamenti: assolto

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Paola (Cosenza) - È stato assolto dalle accuse di tentata estorsione aggravata e maltrattamenti E.P. (difeso dall'avvocato Domenico Folino). La sentenza è stata pronunciata dal tribunale di Paola con la formula "perchè il fatto non sussiste". Secondo l'accusa, l'uomo in esecuzione di un medesimo disegno criminoso avrebbe compiuto reiterate minacce all’incolumità fisica e con violenze fisiche consistite, tra l’altro nel gennaio del 2017 nell’afferrare una persona sbattendola contro il divano e nell’afferrarle il polso fino a spingerla fuori di casa pretendendo, al fine di conseguire un ingiusto profitto: la consegna di 300 euro.

All’esito dell’esame dei testi della difesa e dell’esame dell’imputato hanno proceduto alla discussione il pubblico ministero, che ha chiesto la condanna dell’imputato alla pena di tre anni e sei mesi di reclusione ed 500 euro di multa e l’assoluzione dell’imputato per il reato di maltrattamenti, la difesa rappresentata dall’avvocato Folino del foro di Lamezia Terme, che all’esito della discussione ha chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste per entrambi i capi di reato. All’esito dell’istruttoria il Tribunale collegiale ha accolto le richieste della difesa e ha assolto l’imputato per tutti i reati a lui contestati perché il fatto non sussiste.

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