Lamezia: Acqua e proiettili, nuovi ‘messaggi’ delle cosche a commercianti

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Lamezia Terme – Proseguono le intimidazioni, dopo un periodo di relativa “pax”, in centro città. Non bombe, ma semplici avvertimenti a cinque esercizi commerciali. In particolare, i carabinieri guidati dal comandante Fabio Vincelli, sono intervenuti a seguito del ritrovamento di bottigliette e proiettili rinvenuti, all’ingresso delle loro attività, dai proprietari dei negozi all’orario d’apertura mattutino. Presumibile che il gruppo abbia agito di notte  recapitando i loro “messaggi” a tre attività di corso Numistrano ed altre due in altre zone della città. Tutto nella stessa notte e con lo stesso messaggio: una bottiglietta contenente liquido e tre proiettili per ciascun esercizio commerciale destinatario dell’avvertimento. Una particolarità, comunque, emergerebbe da questi atti rispetto al recente passato: le bottigliette, infatti, non erano riempite con del liquido infiammabile ma con della semplice acqua. Episodi su cui sta indagando l’Arma dei Carabinieri per risalire agli esecutori e mandanti di questo nuovo ciclo d’ intimidazioni ad attività commerciali in pieno centro città.

Vi.Ci.

REAZIONI

Confcommercio: “La denuncia prima di tutto!”

“Dopo un periodo di relativa pace ritornano, purtroppo, in città le intimidazioni ai danni dei commercianti. I casi, portati alla luce dalla stampa ieri, parlano di “avvertimenti” nei confronti di cinque esercizi commerciali: una pratica che per un determinato periodo sembrava essere scomparsa dalla realtà cittadina. Proprio in seguito a queste intimidazioni, Confcommercio vuole far sentire la sua voce, schierandosi, con i suoi componenti e tutto il suo direttivo, a tutela degli esercenti lametini. Non si tratta di una presa di posizione prevedibile o solo di denuncia di circostanza ma manifesta l’intenzione di mostrarsi uniti nel condannare pienamente questi atti intimidatori. Non possiamo esimerci di condannarli,- ha affermato il presidente dell’associazione di categoria Salvatore Rettura – e, soprattutto, è fondamentale che come cittadini e come Confcommercio appoggiamo pienamente tutte le istituzioni nella lotta a questa piaga!”. Lo stesso presidente della sede lametina, aveva sottolineato come la recente “pax” avesse scosso l’imprenditoria locale che, confortata dalla recente tranquillità, aveva avuto l’opportunità di investire nonostante la crisi economica. La denuncia prima di tutto!” è, quindi, il grido di Confcommercio che, partendo proprio dalla denuncia di questo ritorno a uno stato di degrado, ancora una volta si mostra unita per lanciare un messaggio ai commercianti, che non sia solo di solidarietà ma di vero e proprio sostegno in un cammino votato alla legalità e trasparenza”.

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