Lamezia, due avvocati a processo: slitta udienza

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Catanzaro - Rinviata, per un impedimento dei difensori, l’udienza davanti al Gup di Catanzaro per due avvocati del foro di Lamezia Terme per due vicende parallele all’omicidio del penalista Francesco Pagliuso. Si tratta dei legali Antonio Larussa (difeso dall’avvocato Gambardella) e Tullia Pallone (difesa dall’avvocato Spinelli). Oltre ai familiari di Pagliuso, ha avanzato di chiedere la costituzione di parte civile nell’udienza preliminare, anche la Camera Penale di Lamezia della quale per anni l’avvocato Pagliuso ne è stato segretario.

Una vicenda che si inserisce, quindi, nelle indagini che hanno portato a fare luce sull’omicidio dell’avvocato penalista Francesco Pagliuso ucciso la sera del 9 agosto del 2016 e per il quale è stato arrestato “l’insospettabile” 33enne Marco Gallo.

Nei mesi scorsi, infatti, i due avvocati di Lamezia Terme hanno ricevuto un avviso di conclusione indagini da parte della Direzione distrettuale antimafia per favoreggiamento personale e violenza privata. Gli episodi per i quali i due professionisti sarebbero indagati non hanno attinenza col delitto di Francesco Pagliuso ma, in particolare, l’avvocato Larussa avrebbe favorito la latitanza di Daniele Scalise (un imprenditore ucciso all'età di 30 anni, il 28 giugno 2014 a Soveria Mannelli). Questo uno dei reati contestati dall’accusa all’avvocato. Altro reato contestatogli, la violenza privata. Lo stesso, inoltre, è indagato per minacce nei confronti di Francesco Pagliuso per una vicenda risalente al 2012. L'altro avvocato è invece indagato per favoreggiamento nei confronti del primo legale, sempre in relazione alla vicenda Scalise. Nella prossima udienza, slittata a maggio, ci saranno quindi le costituzioni di parte civile ed eventuali richieste di rito abbreviato.

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