Lamezia, ex agente polizia penitenziaria ucciso a Sambiase: rinviato a giudizio Guadagnuolo

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Lamezia Terme - Si è tenuta oggi dinanzi Gip del Tribunale di Lamezia Terme, dottoressa Prignani l’udienza preliminare per l’omicidio Angelo Pino, avvenuto a Lamezia Terme Sambiase il 20 ottobre del 2019. Angelo Pino, agente penitenziario in pensione, ha pagato con la vita la relazione sentimentale intrapresa con la ex moglie del suo omicida Giuseppe Guadagnuolo imputato dell’omicidio. Anche la ex moglie risulta imputata nel processo limitatamente alla sua conoscenza e detenzione dell’arma del delitto nell’abitazione coniugale. Guadagnuolo è difeso dall’avvocato Antonio Larussa, mentre la ex moglie era difesa dall’avvocato Giuseppe Di Blasi. Il Gip ha ammesso la costituzione delle parti civili per tutti i familiari del Pino Angelo, i quali si sono costituiti per tramite dell’avvocato Renzo Andricciola. La difesa dell’imputato aveva fatto richiesta di rito abbreviato che il Giudice ha rigettato, ma che può essere riproposta anche nel successivo dibattimento. Ritiratosi in camera di consiglio il GIP ha deciso per il rinvio a giudizio, il processo avrà inizio il 24 novembre dinanzi alla Corte di Assise di Appello di Catanzaro.

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