Lamezia Terme - Hanno sfilato dinanzi al Gip del Tribunale di Lamezia Terme, Francesco De Nino, le persone attinte dalle misure cautelari ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione, per essere sottoposte ad interrogatorio di garanzia. Gli indagati si sono avvalsi tutti della facoltà di non rispondere e il Giudice ha lasciato inalterate le misure cautelari precedentemente emesse nei loro confronti, fatta eccezione per Innocenza Renda, difesa dall’avvocato Nicolino Sesto, alla quale è stato revocato l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nel collegio difensivo, oltre al predetto legale figurano gli avvocati Tiziana D’Agosto, Salvatore Cerra, Antonio Larussa, Annarita Amato, Debora Molinaro e Gianfranco Barbieri.
Il procedimento nasce da un'indagine della Guardia di finanza svolta tra il mese di novembre del 2021 ed il mese di gennaio 2022. Otto le persone indagate tra i quali un ex dipendente della Lamezia Multiservizi, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione di carburante. Gli investigatori hanno acquisito rilevanti indizi a carico del dipendente della società in house, in ordine al trafugamento di carburante-destinato ai mezzi della società per la quale lavorava- ed alla successiva cessione, in taniche da 25 litri cadauna, ai due gestori del distributore di carburante: questi ultimi, a loro volta, lo immettevano sul mercato attraverso una rete di persone di loro fiducia, tutte denunciate dalla Guardia di Finanza per il reato di associazione per delinquere finalizzata ai furti ed alla ricettazione.
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