Lamezia, l'ex consigliere comunale Cristiano assolto dall'accusa di diffamazione

tribunale-lamezia-2019_91592_33667_735a1_bebad_f56ad_d79ba.jpg

Lamezia Terme - Assolto l'ex consigliere comunale Massimo Cristiano dall'accusa di diffamazione. Il Tribunale di Lamezia Terme ha infatti scagionato dalle accuse, con la formula "perché il fatto non sussiste”, l’ex consigliere comunale - all’epoca dei fatti Presidente della I Commissione Affari Generali ed Istituzionali - dal reato di diffamazione ai danni dell’amministratore di una società già incaricata della gestione delle luci votive dei cimiteri.

"La vicenda - ricostruisce oggi l'avvocato Salvatore Cerra, difensore di Cristiano - trova la propria genesi da una serie di affermazioni pubblicate da Cristiano sui propri canali social a margine di una seduta congiunta tra I e V Commissione consiliare convocata per discutere relativamente alla questione delle luci votive presenti nei cimiteri. L’allora consigliere di maggioranza riferiva - infatti - che, a seguito della relazione di una dirigente comunale, erano emerse gravi irregolarità, ipotizzando appropriazioni indebite di denaro perfezionatesi per il tramite dell’omesso versamento nelle Casse Comunali di denari regolarmente corrisposti dai cittadini a favore di una ditta privata incaricata alla gestione". L’esito dell’istruttoria dibattimentale ha portato l’Ufficio di Procura a chiedere l’assoluzione dell’imputato. La difesa, da proprio canto, ha ribadito - nelle proprie conclusioni - "l’insussistenza della lesione del bene giuridico protetto- aggiunge Cerra - e la carenza dei presupposti del reato e del suo oggetto materiale, oltre a provvedere all’evocazione della scriminante dell’esercizio del diritto di critica da parte del consigliere comunale".

© RIPRODUZIONE RISERVATA