Lamezia, maxi processo "Rinascita-Scott", Gratteri: "Più udienze per evitare scadenza dei termini di custodia cautelare"

prima-rinascita-scott-lamezia-ok1312021gratteri_59362.jpg

Lamezia Terme – “Udienze tutti i giorni, sei giorni alla settimana su sette e un Tribunale collegiale che sia esonerato dal trattare altri procedimenti penali. Solo così si potrà evitare la scadenza dei termini massimi di custodia cautelare degli imputati ed una loro scarcerazione”. È quanto affermato in serata in aula, prendendo la parola, dal procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, nel corso del maxi-processo Rinascita-Scott contro la ‘ndrangheta del Vibonese. 

Pronta la risposta della presidente del Tribunale collegiale di Vibo, il giudice Brigida Cavasino: “Come Collegio faremo di tutto per evitare la scadenza dei termini di custodia cautelare per gli imputati detenuti, ma tenere udienze tutti i giorni è impensabile perché il lavoro dei giudici non avviene solo in udienza ma è rappresentato anche dallo studio delle carte, delle deposizioni e delle trascrizioni delle intercettazioni”. Le udienze sono state quindi calendarizzate sino al 29 gennaio prossimo quando, esaurite le questioni preliminari fra accusa e difesa, si potrà avere un quadro più definito su quante udienze a settimana verranno celebrate. Il processo conta al momento 329 imputati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA