Catanzaro - Nuova udienza del processo per l'omicidio di Francesco Berlingieri, il fruttivendolo di 57 anni ucciso la sera del 19 gennaio del 2017 in via Fiume a Lamezia, davanti al suo negozio. Questa mattina, in Corte d'Assise, davanti al presidente Alessandro Bravin, le deposizioni degli investigatori che hanno coordinato le indagini che hanno portato all'arresto di Marco Gallo (oggi presente in videoconferenza) e Federica Guerrise i coniugi “insospettabili” originari del lametino ma residenti a Falerna, che sono state controesaminate dagli avvocati della difesa, i legali Antonello Mancuso e Francesco Siclari. La pubblica accusa rappresentata dal Pm Marta Agostini e dal Procuratore di Lamezia, Salvatore Curcio ha prodotto una relazione dinamica, realizzata dalla polizia scientifica sulla base delle immagini acquisite dalle telecamere di privati o di attività commerciali, che ripercorrerebbe il percorso intrapreso dagli imputati il 18 e il 19 gennaio 2017 (giorno dell'omicidio). Dopo l'opposizione da parte degli avvocati della difesa, il presidente Bravin non ha ammesso la riproduzione del video perché lo stesso non era stato preventivamente messo a disposizione della difesa. Quanto prodotto verrà controesaminato nella prossima udienza, fissata per il prossimo 26 giugno, quando proseguiranno le deposizioni di investigatori e dei consulenti della Procura e saranno nominati i consulenti tecnici di parte. Ad assistere all'udienza era presente una delegazione di studenti del Corso di Laurea in Procedura penale dell'Università Magna Graecia, accompagnati dalla docente Elena Andolina.
I coniugi Gallo, considerati dall'accusa anche partner criminali, erano stati incastrati dall’analisi dei filmati di videosorveglianza privati e delle celle telefoniche. La donna, in particolare, avrebbe – secondo l'accusa – assunto il ruolo di “specchietto”, effettuando dei sopralluoghi a bordo della sua Fiat 600, appostandosi nei pressi del negozio e poi avvisando telefonicamente il marito dell'arrivo dell'obiettivo. Marco Gallo è in carcere dal 31 luglio dello scorso anno, accusato di aver commesso anche un altro omicidio, quello del dipendente delle Ferrovie Gregorio Mezzatesta commesso a Catanzaro il 24 giugno 2017 mentre la moglie, infermiera 31enne, è stata arrestata nell'ottobre scorso perché accusata di aver dato l’ok al marito della presenza di Berlingieri davanti all’ortofrutta. Su Marco Gallo, inoltre, pesa anche l’accusa di aver ucciso, la sera del 9 agosto, l’avvocato penalista Francesco Pagliuso nel cortile della sua abitazione in via Marconi mentre stava rincasando.
B.M.
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