Lamezia, omicidio Pagliuso: udienza preliminare per gli Scalise. Rinviato a giudizio Gallo

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Lamezia Terme – Udienza preliminare, questa mattina nel tribunale di Catanzaro davanti al Gup Carè per il processo scaturito dall'omicidio dell'avvocato penalista Francesco Pagliuso. Lo scorso dicembre era stato infatti chiesto il rinvio a giudizio di Pino Scalise, 61 anni, di Serrastretta; Luciano Scalise, 41 anni, di Catanzaro; Angelo Rotella, 36 anni di Soveria Mannelli e Marco Gallo, 34 anni di Lamezia Terme. Tutti sono stati coinvolti nell'operazione Reventinum (del 10 gennaio 2019), che ha svelato il contesto criminale in azione nell’area montana lametino e il cosiddetto "gruppo storico della montagna". In particolare gli Scalise sono accusati di essere i mandanti dell'omicidio dell'avvocato Francesco Pagliuso, il cui autore materiale sarebbe stato Marco Gallo (già a processo per tale omicidio). L’avvocato era stato ucciso intorno alle 22:30 nella notte tra il 9 e 10 agosto del 2016, con tre colpi di pistola mentre si accingeva a scendere dall’auto nel vialetto della sua abitazione. Associazione a delinquere di tipo mafioso, sequestro di persona, omicidio, estorsione, danneggiamento, violenza privata, questi i reati contestati a vario titolo agli indagati. 

In particolare, Marco Gallo ha chiesto il rito ordinario ed è stato rinviato a giudizio per l’udienza del 24 marzo 2020 davanti al tribunale collegiale di Lamezia Terme. L'accusa mossa nei suoi confronti è quella di associazione mafiosa. Sono state invece stralciate le posizioni di Pino Scalise, Luciano Scalise e Angelo Rotella, che hanno chiesto il rito abbreviato (che è stato ammesso con rinvio per la requisitoria del pm e delle parti civili all’udienza del 16 marzo 2020 con prosecuzione per le discussioni dei difensori, il 7 aprile).

Oggi, inoltre, si sono costituiti parte civile i familiati dell’avvocato Pagliuso: Antonia Assunta con il marito ed il figlio, Angela Rita con il marito ed il figlio, i genitori dell’avvocato, la moglie anche per il figlio minore. Costituite anche la Camera Penale di Lamezia e i Comuni di Lamezia Terme, Soveria Mannelli, Decollatura, Platania,  Serrastretta, e l’ALA Associazione Antiracket. Il giudice Carè ha quindi ammesso tutte le costituzioni di parte civile.

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