Lamezia Terme - E' stato arrestato nella giornata di ieri colui il quale è stato giudicato colpevole della morte sul lavoro di Franco Muraca, un opeario di 56 anni che nel 2018 perse la vita dopo essere caduto da un'impalcatura in un cantiere a Sambiase. L'arrestato, già condannato a due anni di reclusione per omicidio colposo in violazione delle prescrizioni in materia di sicurezza del lavoro, aveva inizialmente ottenuto la sospensione della pena. Due giorni fa, però, è intervenuta da revoca della sospensione decisa dall'ufficio esecuzioni penali della procura di Lamezia Terme e per tale ragione l'uomo è stato condotto nel carcere di Siano.
Muraca, all'epoca, si trovava sul cantiere per alcuni lavori di ristrutturazione di un'abitazione quando è precipitato nel vuoto. Le sue condizioni erano parse subito gravi. L'operaio era stato trasportato all'ospedale lametino con gravi ferite ed è stato poi in seguito trasferito all'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro dove è deceduto successivamente. Contestualmente erano partite le indagini da parte dei carabinieri e del personale degli uffici lametini Spisal dell'Asp e la vicenda processuale, scaturita nella successiva condanna di colui il quale è stato giudicato responsabile della morte dell'operaio.
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