Lamezia, operazione Akropolis: due in manette per spaccio di droga. Nel giro anche un minorenne

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Lamezia Terme, 28 aprile – Nel corso della notte, personale della Polizia di Stato del Commissariato di Lamezia, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine e la Squadra cinofila di Reggio Calabria, ha dato seguito ad una ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip Carlo Fontanazza su richiesta del sostituto procuratore Maria Alessandra Ruberto, traendo così in arresto Bruno Stella e Pietro Fabrizio Gulotta, entrambi di Lamezia Terme, perché ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti, assieme ad altri indagati, del tipo Cocaina, Hashish il primo e marijuana ed hashish il secondo.

Nel corso dell’odierna conferenza stampa, alla presenza del Dirigente  del Commissariato di Lamezia Pasquale Barreca e del suo Vice Maria Lucia Cundari, sono stati illustrati i dettagli dell’operazione denominata Akropolis.

Dalle indagini che hanno portato all’operazione di questa notte è emerso come uno dei due arrestati, Gulotta, si avvaleva della collaborazione di un minore che si occupava dello stoccaggio e del confezionamento in dosi dello stupefacente cedendo le sostanze in prossimità delle scuole e consegnandola ad un altro minore. Stella, dal canto suo, avrebbe detenuto e portato fuori dalla propria abitazione un’arma da guerra tipo “moschetto”.

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Obbligo di dimora nel comune di residenza anche nei confronti di cinque indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti,  con l’obbligo di firma al locale Commissariato, per cinque indagati, ossia E.T.K, cittadino marocchino di 25 anni, a T.A. di 24 anni, I.R.L. di 22 anni, l. P.A. di 21 anni. Un quinto indagato, lametino, è attualmente ricercato.

Per il minore di 17 anni il Gip del Tribunale dei Minorenni di Catanzaro, Teresa Chiodo, su richiesta del Pm Maria Rita Tartaglia, ha disposto la misura cautelare personale delle “prescrizioni”, facendolo dedicare all’attività scolastica, al volontariato e a ulteriori ritenute utili per la sua educazione secondo il programma approntato dai Servizi Sociali Minorili, imponendogli il divieto di frequentare persone pregiudicate e l’obbligo di mantenere una condotta di vita regolare con rientro serale non oltre le 20:00, oltre l’assoluto divieto di allontanarsi dal comune di residenza.

Nell’operazione è stato sequestrato un immobile ad uso ristorante e pizzeria, l’Akropolis, gestito dallo Stella. Per il locale in questione, nelle cui adiacenze è stata rinvenuta della droga, è stato nominato custode giudiziario il proprietario dell’immobile. Dalle indagini era emerso come il luogo fosse destinato alla custodia dello stupefacente ed alla cessione dello stesso.

L’attività d’indagine, protrattasi per circa quattro mesi, è stata condotta dal personale della Squadra Investigativa del commissariato di Lamezia su direttive del sostituto procuratore Maria Alessandra Ruberto, anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali dove è emerso che la droga assumeva di volta in volta nomi particolari quali “Il cd” oppure “la pizza”. Riscontri significativi sono emersi anche con mirati servizi di appostamento e pedinamento a seguito dei quali sono stati rinvenuti e sequestrati vari quantitativi di sostanze stupefacenti, un bilancino di precisione, un arma da guerra, munizioni e una agenda in cui Stella presumibilmente teneva la contabilità dell’attività illecita.

 

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