Lamezia, operazione Crisalide 3: la decisione del Riesame su alcuni indagati

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Catanzaro – Il tribunale del Riesame di Catanzaro si è espresso nei confronti di alcuni dei destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse nell'ambito della operazione Crisalide 3 che lo scorso 13 settembre ha portato all’arresto di 28 persone, ritenuti presunti affiliati e contigui della cosca "Cerra-Torcasio-Gualtieri", gruppo criminale accusato di traffico di stupefacenti nonché già considerato dai magistrati responsabile, tra l'altro, di una aggressiva attività estorsiva nei confronti di commercianti e imprenditori di Lamezia Terme.

Nello specifico il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza per Luigi Vincenzini ritenendo decorso il termine di fase e lo ha rimesso in libertà. Luigi Vincenzini rispondeva di associazione finalizzata al narcotraffico e di 12 episodi di cessioni di stupefacenti. Per Alessandro Trovato è stata sostituita la misura dell’arresto in carcere con quella degli arresti domiciliari ed è stata esclusa l’aggravante della mafiosità (articolo 7), anche Pasquale Mercuri dal carcere è passato agli arresti domiciliari, mentre per Salvatore D’Agostino è stata completamente annullata l’ordinanza per mancanza di gravi indizi di colpevolezza e rimesso in libertà. Gli indagati sono difesi dall'avvocato Antonio Larussa. Sono state, inoltre, confermate le misure sia per Cristian Greco che per Nicholas Izzo, ma è stata esclusa l’aggravante dell’articolo 7 nei loro confronti.

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