Lamezia: operazione Disinnesco, ecco le condanne in appello

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Catanzaro - La prima sezione della Corte di Appello di Catanzaro, presieduta dal giudice Reillo e, a latere i giudici Giglio e Cosentino, ha ridotto le pene comminate in primo grado dal Gip di Lamezia Terme il 25 agosto del 2014 a Ugo Roberto Sergio Greco da dieci anni a sette anni (difeso dagli avvocati Canzoniere e Torchia) a Cristian Greco da quattro anni a uno e otto mesi (difeso dagli avvocati Canzoniere e Cerra) Angelo Anzalone da cinque anni a tre e quattro mesi (difeso dagli avvocati Larussa e Gambardella) Doru Ionut Pirciu da due anni e otto mesi a un anno pena sospesa e non menzione (difeso da Larussa e Murone) S. G. da due anni e otto mesi a un anno pena sospesa e non menzione (difeso dagli avvocati Gambardella e Mascaro) Francesco Rocca da due anni e otto mesi a un anno pena sospesa e non menzione (difeso dall’avvocato Amato), Giovanni Roberto da due anni e otto mesi a un anno pena sospesa e non menzione (difeso dall'avvocato Careri). Gli imputati vennero arrestati nell'ottobre 2013, la polizia sequestro' due bombe che contenevano entrambe sette chili di esplosivo ed erano state riempite con bulloni di ferro per aumentarne la capacita' distruttiva. Secondo l'accusa gli ordigni sarebbero dovuti servire per un'azione contro Agostino Lo Gatto accusato dal gruppo di essere un confidente della polizia.

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