Lamezia, operazione “Lucignolo”: Cassazione annulla con rinvio assoluzione di Domenico Chirico

Palazzo_cassazione-06182018-131824.jpg

Lamezia Terme - La seconda sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro il 22 marzo 2017, nei confronti di Domenico Chirico detto “u duru” che era stato assolto dal reato di estorsione commessa con modalità mafiose. La Procura Generale, infatti, impugnando la sentenza della Corte d’Appello, ha ottenuto l’annullamento con conseguente rinvio ad altra sezione della Corte d’Appello.

Domenico Chirico era stato arrestato nel giugno del 2015 in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Dda a seguito di indagini svolte dal Nucleo Mobile Gruppo Guardia di Finanza di Lamezia Terme, alla guida del Ten. Col. Fabio Bianco. I reati per i quali il Giudice aveva emesso il provvedimento restrittivo, erano, estorsioni plurime ed aggravate dall’essere state commesse con metodo mafioso a danno di imprenditori titolari di locali pubblici notturni ubicati nel lametino.

In primo grado, inoltre, al termine del processo con rito abbreviato, fu condannato dal Tribunale di Lamezia Terme alla pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione e 2.000 euro di multa. Ora la Corte d’Appello di Catanzaro dovrà pronunciarsi nuovamente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA