Lamezia Terme – Sono stati ascoltati, per l’interrogatorio di garanzia, tre delle quattro persone arrestate e finite ai domiciliari nell’operazione “On the road” contro la massiccia presenza della prostituzione sul territorio. Si tratta di Gaetano Lucia, 54enne di Serrastretta, Vincent De Luca, 52enne di Lamezia Terme e Filippo Panduri, 62 anni di Girifalco. Il primo, assistito dagli avvocati Michele Cerminara e Bruno Battaglia, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Per quanto riguarda De Luca, assistito dal suo avvocato Francesco Balsamo, ha risposto alle domande del giudice Francesco Aragona dando una sua versione dei fatti. L’avvocato ha presentato istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare sulla quale il giudice si riserverà a giorni di decidere. Per quanto riguarda Panduri, ha risposto alle domande del giudice, e assistito dal suo legale, l’avvocato Vincenzo Attisani, non ha confermato l’ipotesi di sfruttamento e favoreggiamento ma ha dato una sua versione dei fatti. Il giudice ha quindi, in seguito all’istanza del difensore, rimesso in libertà il 62enne.
Ai domiciliari era finita anche una donna, S.S., 51enne di Paola, e altre quattro persone di nazionalità bulgara, di cui tre domiciliati a San Ferdinando ed uno a Rosarno. Le indagini, portate avanti per diverso tempo dalla Polizia Locale, durante il quale è stata messa in piedi una lunga e costante attività di osservazione e pedinamento, Le indagini, disposti dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme sotto la direzione del Sostituto Procuratore Marta Agostini, hanno portato a scoprire un giro di prostituzione e di sudditanza delle donne nei confronti dei compagni.
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