Lamezia, operazione "Scacco alla regina" su spaccio a Ciampa di cavallo: chiuse le indagini per 17 persone

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Lamezia Terme - Si sono chiuse le indagini per 17 persone coinvolte a novembre 2019 nell'operazione "Scacco alla regina", realizzata dalla procura di Lamezia guidata da Salvatore Curcio e che portò in totale all'emissione di 19 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone accusate di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti consumati all’interno del quartiere “Ciampa di cavallo” di Lamezia. All'epoca finirono nelle maglie dell'inchiesta anche tre minori.

Ora, la procura ha notificato a 17 persone l'avviso di conclusioni indagini, dando così loro la possibilità entro 20 giorni di chiedere di essere interrogati o produrre materiale difensivo (tra i difensori gli avvocati Antonio Larussa, Domenico Villella, Antonino Catalano, Francesco Murone e Salvatore Cerra).

Le 17 persone sono: Caterina Butruce, Sandro Bevilacqua, Daniele Amato, Fabrizio Berlingeri, Tonino Amato, Marcello Amato, Anna Maria Pani, Angela Franceschi, Hans Georg Holzuhausen, Antonio Palermo, Antonio Galiano, Patrizio Amato, Domenico Palmieri, Salvatore Iannazzo, Pasquale Buffone, Gianfranco Bruno, Ugo Torcasio.

L'operazione prese il nome di "Scacco alla regina" perché a capo della presunta organizzazione criminale vi sarebbe stata Caterina Butruce che, nonostante in carcere, sarebbe riuscita a guidare una ramificata e capillare catena di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del quartiere “Ciampa di Cavallo”, un vero “fortino” della criminalità rom ritenuto inespugnabile. Suo tramite un congiunto minorenne, che trasmetteva gli ordini impartiti dal carcere dalla “Regina” ad interi nuclei familiari di etnia rom preposti alla vendita delle dosi di cocaina ed eroina ai tossicodipendenti ammessi, dalle sentinelle, ad accedere nel quartiere.

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