Lamezia, processo “Alibante”: indagato Gallo passa dal carcere ai domiciliari

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Lamezia Terme - Il Tribunale Collegiale di Lamezia Terme, sezione penale, ha disposto la scarcerazione di Mario Gallo, coinvolto nel procedimento denominato “Alibante”, sostituendo la misura carceraria a cui era sottoposto da quasi 3 anni con quella degli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato eseguito già da una decina di giorni e precisamente il 21 marzo. Gallo è stato indagato dalla DDA di Catanzaro ed oggi imputato dinnanzi al tribunale lametino per la presunta partecipazione al sodalizio di stampo mafioso, denominato clan Bagalà, in particolare in quanto ritenuto quale gestore di una pompa di benzina sulla ss18, referente a disposizione del presunto capo e di incontri di questi con altri. Il collegio, ora, condividendo le argomentazioni della difesa, avvocati Leopoldo Marchese e Giorgio Vianello Accorretti, ha ritenuto che le esigenze cautelari nei confronti di Gallo, anche alla luce dell’istruttoria dibattimentale a livello avanzato, siano da ritenersi affievolite e possano essere soddisfatte con la misura meno afflittiva disposta.

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