Lamezia Terme - In diretta in videoconferenza da un sito riservato, nell’aula Garofalo del tribunale di Lamezia davanti al Presidente Carè, per la prima volta nell’ambito del processo Andromeda scaturito dall’omonima operazione scattata il 14 maggio 2015 contro i Iannazzo-Cannizzaro-Daponte, doveva essere sentito il collaboratore di giustizia Giuseppe Giampà. L’esame e il contro esame del collaboratore di giustizia però, in accordo con le parti, sono stati rinviati alla prossima udienza fissata per il 6 novembre. Il Pm Romano, ha chiesto e ottenuto l’acquisizione delle sentenze divenute definitive dei processi Medusa, Perseo e Pegaso e quella di secondo grado dell’operazione Andromeda in abbreviato oltre al dispositivo stesso. Questo per consentire un esame più agevole del collaboratore nella prossima udienza che si focalizzerà quindi solo sui capi di imputazione oggetto del processo in questione. Nel processo sono imputati, Franco Perri, Domenico Cannizzaro, Vincenzo Bonaddio, Rocco Tavella, Mariantonia Santoro, Vasyl Koval, Raffaele Caparello e Nadia Jannate. Tutto rimandato a novembre, quindi, quando il collaboratore Giuseppe Giampà dovrà rispondere alle domande del Pm e della difesa.
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