Lamezia, processo "Filo Rosso": in 11 ammessi all'abbreviato

palazzo-di-giustizia-Catanzaro-tribunale-2015_ok.jpg

Catanzaro – In tre sono stati ammessi al rito ordinario mentre tutti gli altri saranno giudicati con il rito alternativo. Questo quanto deciso nell’udienza tenuta oggi, nel tribunale di Catanzaro, nel processo “Filo rosso” scaturito dall’operazione scattata nel giugno 2017. I destinatari delle misure restrittive sono stati accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso e di numerose estorsioni a carico di esercizi commerciali ed imprenditori di Lamezia Terme, oltre che di una serie di intimidazioni consistite nel posizionamento di bottiglie incendiarie nei pressi delle attività commerciali e di danneggiamenti con l'utilizzo di ordigni esplosivi. Agli indagati sono, inoltre, contestati numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli imputati che saranno giudicati con rito ordinario sono, Luigi Notarianni, 26 anni, Domenico Cerra “U niuru”, 61 anni e Francesca Caroleo, 51 anni. Per loro l’udienza preliminare verrà discussa il 13 settembre. Tutti gli altri, Gianluca Giovanni Notarianni, “Luca”, 25 anni; Saverio Giampà, 31 anni; Pasquale Notarianni, 32 anni; Luigi Leone, 34 anni; Giuseppe Cappello, “Cutulicchio”, 34 anni; Michele Bentornato, “U Grassu”, 33 anni; Fabio Vescio, 21 anni; Alessandra Folino, 32 anni e Michael Mercuri, 29 anni; Alberto Giampà, 62 anni e Roberto Castaldo, 28 anni, saranno giudicati col rito abbreviato. L'udienza è stata poi rinviata all’11 ottobre per la requisitoria del Pm e poi per le discussioni degli avvocati.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Aldo Ferraro, Antonio Larussa, Sergio Vescio, Domenico Folino, Viscomi, Lucio Canzoniere, Arcangeli, Alessandra Marchese, Leopoldo Marchese, Gianluca Careri, Franco Giampà e Diego Brancia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA