Lamezia, processo "Quinta bolgia" su 'ndrangheta e sanità: le richieste di condanna del Pm

protonto-soccrso-foto-op-bolgia-1211_61c6a.jpg

Catanzaro – Udienza dedicata alle richieste del Pm Chiara Bonfadini, nel processo “Quinta Bolgia” che si sta celebrando davanti al Gup distrettuale del Tribunale di Catanzaro Paola Ciriaco. Associazione a delinquere di stampo mafioso, frode nelle pubbliche forniture, illecita concorrenza con minaccia o violenza, abuso di ufficio, peculato sono solo alcuni dei capi d'accusa contestati agli imputati finiti nella duplice inchiesta “Quinta Bolgia” e “Gerione”, su due gruppi imprenditoriali, i Putrino e i Rocca, secondo le accuse legati alla cosca Iannazzo-Cannizzaro-Daponte. Per la Dda gli imprenditori si sarebbero accaparrati negli anni il mercato delle autoambulanze sostitutive del servizio pubblico, delle onoranze funebri, della fornitura di materiale sanitario, del trasporto sangue, escludendo dal mercato le altre ditte, attraverso un’illecita concorrenza.

Ecco le richieste del pubblico ministero:

Pietro Putrino - 14 anni di reclusione (difeso dall’avvocato Gambardella)

Diego Putrino ’82 - 11 anni di reclusione (difeso dall’avvocato Gambardella)

Diego Putrino ’67 - 11 anni di reclusione (difeso dall’avvocato Senese)

Vincenzo Torcasio detto "Enzino" - 10 anni e 10 mesi di reclusione (difeso dall’avvocato Larussa)

Silvio Rocca - 12 anni di reclusione (difeso dagli avvocati Staiano e Andricciola)

Ugo Bernardo Rocca - 12 anni di reclusione (difeso dagli avvocati Staiano e Andricciola)

Franco Antonio Di Spena detto Tony - 6 anni di reclusione, assoluzione dal capo 1 (difeso dagli avvocati Canzoniere e Aloisio)

Robert Frank Gemelli - 3 anni e 4 mesi di reclusione (difeso dall’avvocato Larussa)

Sebastiano Felice Corrado Mauceri -  3 anni e 4 mesi di reclusione (difeso dall’avvocato Larussa)

Giuseppe Pugliese - 8 mesi di reclusione (difeso dall’avvocato Laratta)

Giuseppe Perri - 1 anno e 4  mesi di reclusione (difeso dall’avvocato Larussa)

Chiesta, inoltre, la condanna de “La Pietà Putrino srl” (avvocato Cerminara) per gli illeciti amministrativi da reato per il capo I: 180mila euro per 600 quote e  capo II: 240mila euro per 800 quote. Il processo, in abbreviato, è stato poi rinviato a fine marzo per l’inizio delle discussioni degli avvocati e, successivamente per la sentenza. Tra le persone coinvolte nell’operazione anche Alfredo Gagliardi per il quale è stata chiesta l’archiviazione.

Nell’operazione scattata nel novembre del 2018 che aveva portato all’arresto di 22 persone tra imprenditori, politici e amministratori, erano finiti ai domiciliari anche l'ex direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Giuseppe Perri, e insieme a lui Giuseppe Pugliese, già direttore amministrativo sino all'ottobre 2017. Nell’inchiesta erano rimasti coinvolti anche l'ex parlamentare Giuseppe Galati (era stata disposta l'archiviazione) e Luigi Muraca, cl. ’68 (che ha scelto il rito ordinario) ex consigliere del comune di Lamezia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA