Lamezia, ragazza uccisa: Gatto in carcere. I due si sono conosciuti su Facebook

Adelina_Bruno_Daniele_Gatto

di Virna Ciriaco

Lamezia Terme, 31 ottobre – Alle 18:15 Daniele Gatto, il giovane fidanzato che avrebbe ucciso la fidanzata Adelina Bruno nel pomeriggio di ieri, esce dal commissariato di Lamezia con le manette ai polsi, destinazione carcere. Amore e morte, eros e thanatos, impulso di vita e di morte secondo Freud. Probabilmente, nella vicenda che ha coinvolto Adele si potrebbe parlare dell’essenza del thanatos, ovvero la destrudo, l’istinto alla distruzione o all’ annientamento. Adele era una ragazza normale, come tante, di neppure 27 anni (li avrebbe compiuti qualche ora dopo la sua morte). Si fidava di chi l’ha condotta lì, in quel posto isolato in mezzo agli ulivi, in aperta campagna, in un tiepido pomeriggio di una domenica di fine ottobre. Adele non era sola. Era con lei qualche altro, forse quello che considerava il suo amore.

Il tributo della rete

Nella sua bacheca, in queste ore, si stanno susseguendo centinaia di messaggi di amici che esprimono un pensiero di vicinanza all’amica perduta. Altri, hanno inviato persino messaggi di buon compleanno perché non si sono “affacciati” sulla sua bacheca e non sanno ancora della triste notizia. Succede anche questo. Ma assieme ai messaggi di cordoglio e rabbia, andando a ritroso ci si può imbattere in quelli del suo fidanzato, torchiato per quasi dodici ore dal commissario Antonio Borrelli, il suo vice Lucia Cundari, il procuratore Salvatore Vitello e il Pm Maffia, questi ultimi usciti dal commissariato cittadino solo attorno alle ore 17:00 di questo pomeriggio. Un amore finito male, quello dei due giovani.

I messaggi del ragazzo

Leggendo i messaggi che il ragazzo ha lasciato sulla bacheca sembrerebbe di avere davanti un giovane molto innamorato. In uno dei messaggi, datato 3 ottobre, il giovane ricorda ad Adele come sia stato proprio Facebook a farli incontrare “e forse è anche questo che lo rende ancora più speciale”. Sempre nello stesso messaggio il giovane prosegue e dice: “ti amo immensamente, vorrei che tu non te lo dimenticasi mai, anche perché ormai sei diventata la mia vita, il mio ossigeno per vivere...hai fatto tanto per me e ogni volta che avevo bisogno eri li al mio fianco, come io lo sono stato con te...grazie...amore con te ho ricominciato a vivere...a sorridere...e a amare di nuovo...non riuscirò mai a dimostrarti quant'è grande il mio amore per te...immaginati per un attimo l'universo...ecco il mio amore e doppio”.  E ancora “Ora non saprei più vivere senza te..... Sei la mia gioia... il mio amore... il mio oggi è il mio domani... per sempre insieme.... “. Il giovane chiamava Adele “princess” (principessa in lingua inglese, n.d.r.) e in un altro messaggio, sempre sulla bacheca di Facebook scrive come "hai in mano il mio cuore...è tuo.. ti appartiene come ti appartiene il mio amore, come ti appartiene ogni mia singola lacrima, come ti appartengono le mille emozioni che provo per te!!! è forte il bisogno di te, ti amo, e ti amerò per sempre. Amami anche tu con tutto l'amore che mi puoi dare”. Uno dei messaggi forse più agghiaccianti per il finale di questa storia lo si legge sulla bacheca di Adele il 13 ottobre. Daniele scrive sulla bacheca della ragazza stralci della canzone La Cura di Battiato con il titolo “Io avrò cura di te”. Non l’intero testo, dunque, ma stralci tra cui: “Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai” per concludere con “supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...io sì, che avrò cura di te”. Il testo si conclude con un fotomontaggio di un tramonto in cui il giovane ha riprodotto diverse foto di loro due felici ed innamorati con la scritta: “Tu…sei la mia dolce e meravigliosa emozione. Ti amo”. Oggi, il rinvenimento del corpo della ragazza in mezzo agli ulivi in contrada Montesanti.

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