Lamezia, rose bianche e un lungo applauso per l’ultimo saluto a Mariachiara

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Lamezia Terme – “Mariachiara vive”. È questa la scritta impressa su uno striscione, il grido di speranza di chi non vuole assolutamente lasciare andare la propria amica, cugina, sorella, figlia. Sono in tanti ad accompagnare il feretro della 21enne Mariachiara Mete, morta lo scorso lunedì nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Latina per un arresto cardiaco sopraggiunto durante un intervento di rinoplastica effettuato presso la clinica privata di Formia “Colle del Sole”, indossano tutti una maglietta bianca che recita così “vivrai nei nostri cuori”.  Il corteo funebre, è partito dal cortile della sua casa natale, sulle note di una allegra musica popolare; ad accogliere la ragazza sul sagrato della chiesa di San Raffaele, striscioni e palloncini oltre ad un lungo applauso, che sembrava non voler finire mai. La folla, composta, si è stretta in un immenso dolore attorno alla bara bianca per accompagnarla all’interno della chiesa. Si prende parte all’ultimo commosso saluto, quello più difficile, mentre tutti sono ancora sgomenti per l’accaduto. 

“Vorrei immaginarti in tutta la tua bellezza sulle onde del mare. È lì che siamo state felici insieme l’ultima volta” ricorda sua cugina con la voce che le si spezza in gola ripercorrendo i giorni felici passati insieme. Nella sua toccante omelia, don Giuseppe Montano esorta a non essere tristi per questa perdita, poichè “Mariachiara vivrà per sempre nei ricordi e nella memoria di tutti coloro che la hanno amata”.  Gli applausi scroscianti hanno coperto solo in parte le urla di disperazione dei parenti, il loro volto è segnato da lacrime che non riescono ad arrestarsi nemmeno per un momento. All’uscita dal funerale, i palloncini bianchi hanno preso il volo, insieme a colombe, coriandoli e lanterne cinesi, fino ad arrivare su su in alto nel cielo per portare a Mariachiara tutto l’affetto possibile. Si attendono nel frattempo i risultati dell’autopsia disposta dalla Procura di Cassino per accertare eventuali responsabilità per l’accaduto. La speranza è che venga fatta presto giustizia ma niente potrà colmare il dolore insostenibile per questa immensa ed ingiustificabile perdita, Mariachiara purtroppo non tornerà più. 

D.C.

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