Lamezia: furti alla Marinella, incastrate dai carabinieri tre persone per ricettazione - VIDEO

Arresti-carabineiri-furti.jpg

Lamezia Terme – La loro “base operativa” era un’abitazione del complesso residenziale “Marinella” di Lamezia: era qui che Salvatore Borelli, 31enne già noto alle forze dell’ordine e già gravato dalla misura dell’obbligo di dimora, pianificava i suoi “affari” insieme ai suoi due complici, T.J. 25 anni e L.P. 33 anni.  Un terreno fertile quello del complesso residenziale dove sono decine e decine le abitazioni estive per lo più disabitate durante l’inverno.

Mobili, specchi, lampadari, oggetti di arredamento, quadri d’autore che venivano razziati per poi essere rivenduti. I carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, guidati dal comandante Pietro Tribuzio, sono riusciti a rintracciare alcuni di questi oggetti in diversi negozi che si occupano di vendita di merce usata ed è stato da lì che si sono attivate le indagini.

VIDEO

Gli appartamenti colpiti, infatti, si concentravano in un’area relativamente ristretta pertanto è apparso esserci fin da subito un filo rosso che accumunava tutti gli episodi delittuosi. Un elemento che non è sfuggito ai carabinieri che, con un accurato lavoro di raccolta di denunce di furto, sopralluoghi, appostamenti, visione di filmati e riscontri alle intercettazioni telefoniche hanno documentato la colpevolezza degli indagati ed individuato il canale di ricettazione attraverso il quale la merce rubata veniva rimessa sul mercato ma periodicamente rinvenuta dal personale operante.

Sono stati più di duecento gli oggetti rinvenuti e restituiti ai legittimi proprietari dopo un meticoloso lavoro di riscontro che ha permesso di dimostrare la riconducibilità della merce a nove episodi di furto compiuti negli ultimi mesi.

Le tre persone, quindi, sono state deferite alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme che ha diretto le indagini, che ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per Borelli e quella dell’obbligo di dimora nel Comune di Lamezia Terme per i suoi due complici. I tre sono stati accusati di ricettazione in concorso continuata. 

boreli-lamezia-furti.jpgSalvatore Borelli, ai domiciliari

marinella-cc.jpg

Ecco un'intercettazione nella quale discutono due indagati:

Indagato 1: Ma che è successo...al mercatino?

Indagato 2: Sono venuti anche da me! Volevano entrare, non vorrei che quando sono andata al mercatino mi hanno visto e quelli gli hanno detto qualcosa di me.

I. 1: Che tu venivi con me?

I. 2: Eh! E ora stanno cercando le cose che mi hai portato tu.

Indagato 1: Sono a casa tua?

Indagato 2: Hanno le foto no! Hanno le foto dei comodini!!

Indagato 1: Di tutto quello che hai hanno le foto?

Indagato 2: Gli posso dire che io non so niente, me li ha regalati! Pero dopo da te vengono. Io non è che ora mi posso trasportare i mobili! Dove li metto?

Indagato 1: No. Lo so!

Indagato 1: No, quello, sai uno cosa dovrebbe fare? Dal salotto, dal balcone … buttarli nel giardino cosi si sfondano. Buttarli, che tanto nel giardino non è che ci vanno!

Indagato 2: Eh! Ma tu pensi a questo? Non è che stai pensando a quello che c'è la? Che te li vai a prendere pure! Se già non gli hanno fatto le foto.

Indagato 1: Eh! Ma prima vengo a risolvere da te. Poi dopo, butto quelli. Vado là, quello che c'è, mi prendo tutto e me porto. Lo vado a buttare pure”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA