Lamezia, scarcerati i due arrestati con l'accusa di minacce e tentata estorsione ai danni di azienda pubblicitaria

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Lamezia Terme - Sono stati scarcerati, ma con divieto di avvicinamento alla parte offesa, già nella giornata di oggi, dopo gli interrogatori davanti al giudice per le indagini preliminari Emma Sonni, le due persone arrestate nella notte di ieri con l'accusa di tentata estorsione, minacce, lesioni e danneggiamento ai danni di Diego Giordano, titolare dell'azienda pubblicitaria "Publisud Giordano" situata in città. Per Franco Antonio Di Spena di 46 anni e Antonio Pitagora di 53 - rispettivamente difesi dai legali Lucio Canzoniere e Antonello Bevilacqua e Aurelio Manfredi - gli avvocati hanno formulato al gip istanza di revoca. La richiesta è stata accolta dal gip Sonni, che nei loro confronti ha disposto il divieto di avvicinamento nei confronti dell'imprenditore - legato da rapporti di parentela fra l'altro con Pitagora - il quale nei giorni scorsi si era rivolto alla polizia per denunciare presunti abusi e minacce che avrebbe subito dai due.

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