Maltempo: notte di paura nel lametino, esondano fiumi, evacuate famiglie

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Lamezia Terme – Dopo il maltempo inizia la conta dei danni. È stata una lunga notte quella sulla zona di Lamezia e dei comuni limitrofi che hanno dovuto fare i conti con un forte temporale che dal tardo pomeriggio di ieri si è abbattuto sulla parte tirrenica calabrese, causando non pochi problemi alla popolazione. Allagamenti, smottamenti e persone evacuate dalle abitazioni: una vera e propria emergenza considerando che l’allerta si è fissata a livello 3 per i comuni di Lamezia Terme, Soveria Mannelli, Serrastretta, Platania, Pianopoli, Gizzeria, Feroleto Antico, Falerna, Decollatura, Conflenti. Le precipitazioni a carattere temporalesco ed il forte vento hanno imperversato per tutta la notte e numerosi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco su Lamezia.

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Esonda il Cantagalli ed evacuate famiglie

Si è verificata, infatti, in alcuni punti, l’esondazione del torrente Cantagalli, così che è stato necessario l’evacuazione di alcune famiglie, mentre in alcune zone della città gli abitanti sono stati costretti a recarsi ai piani alti delle case, in quanto l’acqua ha raggiunto livelli di altezza tali da mettere a rischio l’incolumità delle vite umane. Le strade completamente allagate da diversi centimetri di acqua hanno reso impossibile il transito dei veicoli e dei mezzi di soccorso per cui si è reso necessario intervenire con personale specialista SAF Fluviale che ha raggiunto le persone in difficoltà con utilizzo di gommoni. Stessa situazione anche per i cittadini dei comuni limitrofi a Lamezia. Molti abitanti di Maida, San Pietro a Maida, Curinga e Cortale, infatti, non hanno potuto raggiungere le proprie abitazioni e sono stati ricoverati all’interno dei locali del centro commerciale Due Mari. Problemi anche a Conflenti, dove si sono verificate diversi smottamenti.

Sedici persone tratte in salvo nel lametino

16 persone sono state tratte in salvo dalla squadra dei vigili del fuoco che opera da questa notte sulla SS18. Due operai che erano rimasti bloccati in alcuni capannoni della zona ex sir, alcuni abitanti di Acconia di Curinga che si erano rifugiati sul tetto delle abitazioni ed altri che erano rimasti bloccati nelle autovetture. Queste persone sono state trasferite con mezzi dei vigili del fuoco a Pizzo dove vi erano dei parenti ad attenderli ed alcuni sono stati accompagnati presso strutture alberghiere.

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Disagi nei trasporti: strade in tilt, voli cancellati all'aeroporto

Diverse automobili sono rimaste bloccate anche sul tratto autostradale A2 del mediterraneo. Disagi anche nei trasporti, considerando che ci sono state difficoltà alla stazione ferroviaria di Lamezia e all’aeroporto dove diversi voli sono stati cancellati. Mentre diverse le strade provinciali dove si registrano smottamenti. Scuole aperte a Lamezia, mentre sono state chiuse a Girifalco, Carlopoli, anche a Curinga e Cortale. La situazione è comunque critica in tutta la regione, con interventi in atto in tutte le province. Nel comprensorio di Lamezia Terme e nei comuni delle preserre insistono i danni più ingenti.

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Località Lisca Annetta, Conflenti

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