Lamezia: Arrestato latitante Scalise, in tasca foto di una delle vittime omicidio Decollatura

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Lamezia Terme, 20 marzo - E' stato catturato a Lamezia dalla Squadra Mobile di Catanzaro Daniele Scalise, 28 anni, un giovane ritenuto "contiguo all’ambiente della criminalità organizzata del lamentino, ricercato da più di un anno per un definitivo per reati di estorsione". "Nelle tasche di Scalise - fanno sapere dalla Questura - è stata rinvenuta una foto di uno dei due soggetti vittima del duplice omicidio verificatosi in Decollatura il 19 gennaio 2013, all’interno del bar di proprietà del fratello dell’arrestato". Durante la conferenza stampa è stato poi scpecificato che il giovane aveva in tasca la foto in quanto amico di una delle due vittime, ovvero di Vescio.

Latitante Scalise tradito da panino

Insieme a Scalise sono state arrestate dagli agenti della squadra mobile di Catanzaro anche altre due persone perché accusate di favoreggiamento della latitanza dello stesso Scalise, il quale era ricercato per scontare una condanna a due anni per estorsione. I due arrestati per favoreggiamento sono Angelo Rotella, di 30 anni, cugino di Scalise, e Davide Adamo, di 39 anni. Daniele Scalise è stato rintracciato a bordo di una Mercedes guidata da Davide Adamo. Il cugino del latitante, invece, era a bordo di una seconda automobile ed aveva il ruolo di staffetta. I poliziotti, dopo avere condotto una serie di indagini, hanno individuato il luogo, nei pressi di Lamezia Terme, in cui Scalise si racava abitualmente per mangiare un panino. Stamane gli investigatori hanno atteso l'arrivo di Scalise in località Lenza-Viscardi e hanno proceduto all'arresto dei tre. I particolari dell'operazione sono stati resi noti dal questore di Catanzaro, Guido Marino, e dal capo della squadra mobile, Rodolfo Ruperti. "L'arresto di Scalise - ha detto Marino - è l'ennesimo risultato ottenuto dalla squadra mobile. Questo dimostra che la nostra attenzione su alcuni soggetti è costante". "Da tempo - ha evidenziato, da parte sua, Ruperti - eravamo sulle tracce di Scalise. Poi abbiamo saputo che aveva l'abitudine di mangiare un panino sempre nel solito posto. Da giorni lo stavamo aspettando ed oggi, quando lo abbiamo visto arrivare, è scattata l'operazione".

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