'Ndrangheta, appello conferma assoluzione funzionari Ps e annulla condanna per avvocato

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Catanzaro - La Corte di Appello di Appello di Catanzaro, riformando la sentenza pronunciata dal Tribunale di Vibo Valentia, ha assolto l'avvocato Antonio Galati dall'accusa di concorso esterno ad un'associazione mafiosa (in riferimento alla cosca Mancuso), così come aveva riqualificato il fatto il Tribunale di Vibo Valentia. In particolare Galati era stato rinviato a giudizio per il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa e per tale ragione il pm ne aveva chiesto la condanna a sette anni di reclusione. Richiesta di condanna che è stata reiterata anche nel corso del giudizio di appello, così come era stata chiesta la condanna per i due funzionari di Polizia (Emanuele Rodonò e Maurizio Lento) che erano stati invece assolti. Il procuratore di udienza, nel chiedere la condanna dell'avvocato Galati, aveva insistito nel ritenere l'avvocato Galati partecipe dell'associazione Mancuso. Il tutto dopo una nuova attività istruttoria sollecitata dal procuratore ed accolta dalla Corte di Appello. Oggi arriva la sentenza che ha annullato la condanna per l'avvocato Galati (l'unico ad essere stato condannato in primo grado), difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Sergio Rotundo,  assolvendo per insussistenza del fatto, confermando, invece, la sentenza di assoluzione per Lento e Rodonò (difesi dagli avvocati Armando Veneto e Nucci).

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