'Ndrangheta: estorsione a figli pentito Femia, 3 arresti della GdF in Emilia, Lazio e Calabria

Guardia-di-finanza-dettaglio-auto-fiancata-posteriore.jpg

Bologna - Un'estorsione con metodo mafioso ai danni dei due figli del collaboratore di giustizia Rocco Nicola Femia: 250.000 euro, scesi a 50.000, provento di una sala giochi a Roma. Per l'estorsione, avvenuta a Conselice (Ravenna) dove risiedono i familiari del pentito, la Gdf di Bologna e dello Scico ha arrestato tre pregiudicati ritenuti affiliati alla 'ndrina dei Bellocco di Rosarno (Reggio Calabria). Sono Bruno Filippone, 35 anni, arrestato a Siderno (Reggio Calabria), Francesco Corrao, 30 anni, rintracciato nel Bresciano a casa della fidanzata, Calogero Lupo, 51 anni, arrestato a Massalombarda (Ravenna) dove risiede. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono firmate dal Gip Gianluca Petragnani Gelosi, su richiesta del procuratore aggiunto Francesco Caleca della Dda felsinea. L'indagine Scramble è partita da dichiarazioni dello stesso Femia, collaboratore di giustizia dalla primavera dopo una condanna a 26 anni, per associazione mafiosa nel settore del gioco illegale, nell'ambito del processo Black Monkey.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA