Palermo - La Dia di Catanzaro ha sequestrato beni per 4 milioni di euro, riconducibili a un agente immobiliare (e alla sua famiglia), arrestato nel gennaio del 2021 nell'ambito dell'operazione 'Profilo basso'. L'uomo, secondo la Procura distrettuale antimafia, aveva messo in piedi un'organizzazione che, attraverso società 'cartiere', gestite da prestanome, emetteva fatture per operazioni inesistenti.
Il sequestro ha riguardato, tra l'altro, quattro società, tra cui una che gestiva un noto pub della movida catanzarese; diverse auto, tra cui range Rover e Porsche; 31 fabbricati e tre terreni. Si tratta di un sequestro di natura cautelare e fondato su indagini sul patrimonio dell'uomo, coinvolto in un procedimento giudiziario in fase di giudizio ordinario. All'uomo è contestato, tra gli altri, il reato di associazione mafiosa: apparterrebbe alla cosca Trapasso, 'ndrina incardinata a San Leonardo di Cutro, della quale avrebbe gestito gli affari imprenditoriali, in particolare nell'usura e nel riciclaggio di denaro.
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