Omicidio davanti al commissariato di Lamezia nel 2003, due assoluzioni

tribunale-e-corte-dappello-Catanzaro-2015-tagliata_e0f5e_6d659_a8c20_fb9e7_4f260_dfd12_d1ca8_929f5.jpg

Lamezia Terme – Si è concluso il processo per l’omicidio di Antonio Torcasio, avvenuto il 23 maggio del 2003 davanti il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme. Sono stati assolti dall’accusa di omicidio Angelo Anzalone precedentemente condannato all’ergastolo, Vincenzo Torcasio condannato invece a 30 anni, entrambi – difesi dall’avvocato Antonio Larussa - sono stati assolti anche da una serie di altre imputazioni. Inoltre si precisa che per il reato di associazione mafiosa, Anzalone è stato condannato alla pena di 10 anni di reclusione e Torcasio a 6 anni e 8 mesi (assolti comunque per l'omicidio).

Per entrambi il pm aveva chiesto la conferma delle condanne. I due erano stati ritenuti responsabili dal GIP di Catanzaro il 14 febbraio 2017 e condannati, Anzalone alla pena dell’ergastolo e Torcasio alla pena di 30 anni di reclusione, per il reato di omicidio pluriaggravato dalle modalità mafiose (quello di Antonio Torcasio) e per il reato di associazione mafiosa.

In grado di appello, la Corte di Assise di Appello di Catanzaro aveva confermato la condanna all’ergastolo per Anzalone, mentre aveva ridotto la pena a 16 anni di reclusione per Vincenzo Torcasio. Nell’ottobre del 2020, la II Sezione Penale della Corte di Cassazione aveva annullato la condanna di entrambi per il solo reato di omicidio ed aveva rinviato per il nuovo giudizio dinnanzi alla Corte di Assise di Appello di Catanzaro in diversa composizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA