Operazione "Alibante", divieto di dimora in Calabria e obbligo di presentazione alla Pg per ex sindaco di Nocera

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Catanzaro - Il Tribunale di Catanzaro, con provvedimento del giudice Matteo Ferrante, ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e il divieto di dimora in Calabria nei confronti di Luigi Ferlaino, ex sindaco di Nocera Terinese e coinvolto nell'operazione Alibante, che a maggio del 2021 portò la procura di Catanzaro all'arresto di 19 persone accusate a vario titolo di Associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, corruzione, estorsione, consumata e tentata, intestazione fittizia di beni, rivelazione di segreti d’ufficio e turbativa d’asta. Al centro dell'indagine anche il Comune di Nocera terinese, oggi sottoposto a commissariamento. Oggi Ferlaino, assistito dai legali Raffaella Mendicino e Giuseppe Spinelli, vede revocati gli arresti domiciliari e applicato una misura meno restrittiva.

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