Lamezia: Processo "Affari di Famiglia", tutti condannati

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Lamezia Terme - E’ stata emanata oggi dal Gup Rossella Prignani la sentenza di primo grado per i tre imputati coinvolti nel processo “Affari di famiglia”, che hanno scelto il rito abbreviato.

Le condanne:

  • Cristian Greco 6 anni di reclusione, 2000 euro di multa e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici;
  • Melania Bonaddio 4 anni e 7 mesi di reclusione, 2000 euro di multa e l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici;
  • Giovannino Greco 4 anni e 7 mesi di reclusione, 2000 euro di multa e l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.

responsabile di cessione di sostanza stupefacente ad un minore, tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione e induzione a rendere dichiarazioni false ad investigatore privato e all’Autorità Giudiziaria

Cristian Greco è stato condannato per i reati di estorsione e cessione di sostanza stupefacente ad un minore. E' stato assolto per il reato di estorsione nei confronti di minore e induzione a rendere dichiarazioni false ad investigatore privato "per non aver commesso il fatto".

Il Pm Marta Agostini aveva chiesto, 6 anni e 8 mesi per Cristian Greco, (difeso dagli avvocati Lucio Canzoniere e Salvatore Cerra), 4 anni e 8 mesi per Melania Bonaddio (difesa dagli avvocati Salvatore Cerra e Antonio Larussa) e 4 anni e 8 mesi per Giovannino Greco (difeso dall’avvocato Nicola Aloisio). Gli imputati, tutti facenti parte dello stesso nucleo familiare erano stati ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione e induzione a rendere dichiarazioni false ad investigatore privato e all’Autorità Giudiziaria. I tre erano stati arrestati lo scorso ottobre nell’operazione denominata “Affari di famiglia” eseguita dagli agenti del commissariato di polizia di Lamezia Terme in collaborazione con la Squadra Mobile di Catanzaro. Nell’operazione era stato coinvolto anche il cugino, Francesco Greco, che ha invece scelto il rito ordinario.

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