Operazione Columbus, al via processo a Palmi il 14 aprile

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Reggio Calabria - Seconda udienza preliminare oggi nell’aula bunker del Tribunale di Reggio Calabria per gli imputati nel processo scaturito dall’Operazione Columbus, che lo scorso maggio ha portato all’arresto di quindici persone tra la Calabria e New York nell'ambito dell'indagine della Polizia di Stato e dell'Fbi su un'organizzazione criminale legata alla Ndrangheta e alle famiglie mafiose americane.

Tre le richieste di rito alternativo avanzate dai legali di tre imputati davanti al Gup Minniti del Tribunale di Reggio: Nicola Preiti, difeso dagli avvocati Di Renzo e Sabatino, Francesco Violi, difeso dall’avvocato Araniti e Carmine Violi dall’avvocato Araniti e Caruso. I tre imputati hanno chiesto di essere processati secondo il rito abbreviato e il Gup ha disposto che il processo fosse rinviato al prossimo 19 aprile.

Gli altri imputati sono Franco Fazio difeso dagli avvocati Aldo Ferraro e Gabriella Lucia, Pino Fazio, difeso dagli avvocati Leopoldo Marchese e Michelangelo Miceli, Cosimo Berlingeri, difeso dagli avvocati Pino Zofrea e Antonio Larussa, Domenico Berlingeri cl. ’69, difeso dagli Avvocati Paolo Carnuccio e Luigi Falcone, Antonio Berlingeri difeso dall’Avvocato Luigi Falcone, Domenico Berlingeri cl. ’80 difeso dall’avvocato Alessandro Guerrieri, Salvatore Caparrotta difeso dall’avvocato Antonio Larussa, Basilio Caparrotta difeso dagli avvocati Leopoldo Marchese e Michelangelo Miceli e Santino Papaleo dall’avvocato Paolo Pisani.

Per loro, accusati a vario titolo di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e spaccio, il processo comincerà al Tribunale collegiale di Palmi il prossimo 14 aprile. Gli imputati, infatti, assistiti dai loro legali, hanno optato per il rito ordinario. C’è stata, quindi, la discussione dell’udienza preliminare e il Gup Minniti ha emesso il decreto di disposizione del giudizio, rinviando l’inizio del processo per tutti gli imputati al prossimo 14 aprile, appunto, al Tribunale di Palmi in composizione collegiale. In quell’occasione verrà riproposta, da parte del collegio difensivo, l’eccezione di incompetenza territoriale, così come era stato fatto e rigettato dal Gup, nella prima udienza preliminare. Contestualmente, c’è stata l’udienza stralcio per le intercettazioni. E’ stato nominato un perito, al quale è stato dato incarico di trascrivere le intercettazioni, fissando il termine del deposito in novanta giorni. Anche i difensori hanno fatto richiesta di trascrizioni di tutte le intercettazioni di tutti gli imputati, per avere un quadro complessivo della vicenda.

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