Processo Perseo omicidi, collaboratore Pasquale Giampà ascoltato in udienza

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Catanzaro – Pasquale Giampà è stato il collaboratore di giustizia chiamato a deporre nel corso dell’udienza che riguarda il filone sugli omicidi scaturito dall’operazione Perseo, tenutasi oggi in Corte D’Assise a Catanzaro. Sette omicidi, compiuti a Lamezia tra il 2005 e il 2010, per i quali sono alla sbarra quattro imputati: Giancarlo Chirumbolo, Vincenzo Arcieri, Franco Trovato e Antonio Voci.

Pasquale Giampà, collaboratore da pochi mesi, e considerato uno dei vertici della cosca, è stato chiamato a deporre: oggi è stato sottoposto all’esame del pubblico ministero Elio Romano e al controesame del difensore di Vincenzo Arcieri, l’avvocato Aldo Ferraro, e di Franco Trovato, l’avvocato Salvatore Staiano. In particolare ha riferito dell’omicidio di Pietro Pulice, che Pasquale Giampà avrebbe confessato a Vincenzo Arcieri, e dell’omicidio di Giuseppe Chirumbolo, sul quale è venuto a conoscenza in carcere e che vede imputato Franco Trovato.

Il pubblico ministero ha chiesto che venissero acquisiti i verbali di Domenico Giampà, altro collaboratore di giustizia, mentre gli avvocati che compongono il collegio difensivo si sono riservati di decidere chiedendo di poter leggere il contenuto dei verbali. La corte deciderà il 20 ottobre se acquisire i verbali o se sottoporre all’esame direttamente il collaboratore. Se acquisirà i verbali, nell’udienza dell’8 novembre prossimo il pubblico ministero farà la sua requisitoria con le richieste di condanna, altrimenti verrà ascoltato Domenico Giampà. Già calendarizzate le discussioni dei difensori: entro il 20 dicembre la sentenza.

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