Ragazza morta nel fiume Lao, ci sono 10 indagati

denise543380b6a9-1_d1eb5_b422c_ddcca.jpg

Castrovillari (Cosenza) - Ci sono dieci indagati nell'inchiesta avviata dalla Procura di Castrovillari sulla morte di Denise Galatà, la studentessa di 19 anni finita martedì scorso nel fiume Lao, a Laino Borgo, sul Pollino, dopo essere stata sbalzata in acqua dal gommone su cui stava facendo rafting insieme a un gruppo di compagni e ad alcuni professori. Tra gli indagati ci sono il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, i responsabili della "Pollino rafting" e sette guide della stessa società. La giovane morta era una studentessa del liceo statale "Rechichi" di Polistena, da alcuni giorni in gita d'istruzione in provincia di Cosenza.

Sequestrata la 'Pollino Rafting'

La procura di Castrovillari ha disposto il sequestro della 'Pollino Rafting', la società che si è occupata dell'organizzazione del rafting sul fiume Lao per un gruppo di studenti e insegnanti nel corso della quale si è verificato l'incidente in cui è morta Denise Galatà. In seguito all'incidente, inoltre, il sindaco di Papasidero Fiorenzo Conte ha firmato un'ordinanza con la quale viene interdetto fino a data da destinarsi l'accesso al fiume Lao.

© RIPRODUZIONE RISERVATA