Scoperta vasta piantagione di marijuana a Gizzeria, ritornano in libertà due dei 4 arrestati

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Gizzeria – Tornano in libertà due dei quattro arrestati a seguito della scoperta di una vasta piantagione a Gizzeria. I carabinieri della Stazione di Gizzeria Lido, si ricorda, il 13 luglio, dopo aver localizzato una vasta coltivazione di Cannabis Indica, dislocata su più piazzamenti, hanno individuato 4 uomini, intenti a lavorare e coltivare la piantagione. Pertanto, sussistendo i presupposti di cui all’articolo 380 cpp in quella sede avevano proceduto all’arresto obbligatorio nei confronti di 4 lametini poiché sorpresi nella flagranza illecita coltivazione e detenzione, ai fini di spaccio, di 400 piante di Marijuana, di altezza variabile tra i 150 e 200cm. Inoltre, sul posto è stato rinvenuto un bivacco adibito ad essiccatoio e un sistema di irrogazione collegato al limitrofo corso d'acqua posto a monte della piantagione. La sostanza stupefacente veniva interamente sequestrata per le successive analisi chimico­tossicologiche. 

Il Pubblico Ministero aveva chiesto per i quattro (tutti difesi dall’avvocato Antonio Larussa) la custodia cautelare in carcere ravvisando il fatto dell’ingente quantità, il Gip del Tribunale di Lamezia Terme accogliendo la tesi difensiva escludeva l’aggravante dell’ingente quantità e concedeva agli stessi la misura degli arresti domiciliari. 

Sennonché, ieri, il Tribunale del Riesame di Catanzaro (Presidente Mario Santoemma), accogliendo l’eccezione difensiva dell’avvocato Antonio Larussa, in ordine alla tardività della notifica dell’udienza dinnanzi allo stesso Tribunale Distrettuale di Catanzaro, ha dichiarato l’inefficacia della misura, disponendo l’immediata scarcerazione di M. G. e G. G., due degli indagati, che, pertanto da ieri, sono tornati completamente liberi.

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