Taurianova (Reggio Calabria) - I carabinieri della Compagnia di Taurianova e i Carabinieri Forestali di Reggio, hanno denunciato due persone, di 56 e 34 anni, con l'accusa di commercio di sostanze nocive, diffusione di malattia animali e ricettazione. I militari, nell'ambito di una serie di controlli in materia agroalimentare, hanno compiuto una verifica all'interno di un capannone industriale nella frazione Amato di Taurianova trovando l'attrezzatura e il materiale necessario per una rilevante produzione e vendita di miele. Nella struttura c'erano 22 barattoli in vetro da 500 grammi già imballati, oltre 200 melari e 570 chili di miele, il tutto privo di qualunque tracciabilità e indicazione di provenienza e in assenza di alcuna autorizzazione e controllo sanitario.
L'intervento dell'Azienda sanitaria provinciale reggina e degli specialisti dei carabinieri del Gruppo Forestale di Reggio Calabria, ha consentito inoltre di appurare la presenza di un particolare coleottero esotico, e di diverse larve, riconosciuto pericoloso per la salute umana e mortale per le api locali, dal Ministero della Sanità e della Regione, di cui è assolutamente vietata la detenzione, rappresentando un concreto pericolo per la diffusione di malattie animali. Tutta l'attrezzatura, il materiale e il miele trovati sono stati sequestrati. Le persone denunciate sono il proprietario del capannone e il proprietario dell'attrezzatura. Elevate nei loro confronti sanzioni per circa tremila euro.
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