Sindaco Riace Trifoli può continuare a esercitare le funzioni, la decisione della Corte di Appello di Reggio

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Reggio Calabria - La Corte di Appello di Reggio Calabria (con ordinanza del 25 marzo e comunicata il 7 aprile), resa sull’istanza inibitoria degli avvocati Andrea Lollo e Paolo Falzea, ha accolto la tesi patrocinata dai legali del sindaco Trifoli e ha chiarito che questi, ancorché dichiarato decaduto dalla carica di Sindaco in quanto considerato dipendente del Comune di Riace e solo per questo ineleggibile, può continuare ad esercitare le funzioni fino a quando sulla vicenda non si sarà pronunciata in via definitiva la Corte di Cassazione.

Soddisfazione esprime il Collegio difensivo del sindaco Antonio Trifoli, composto dai professori e avvocati Paolo Falzea e Andrea Lollo, i quali continuano a “ritenere che il Sindaco Trifoli sia stato eletto in maniera legittima, in quanto la sua condizione di Lavoratore di Pubblica Utilità non è equiparabile a quella di un normale ‘dipendente’ comunale”. A tal fine, continueranno a sostenere tale tesi anche dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione. Antonio Trifoli si manifesta “soddisfatto e fiducioso sull’esito delle prossime tappe della vicenda giudiziaria che lo riguardano personalmente, dichiarando che continuerà ad esercitare le funzioni per le quali è stato eletto dalla popolazione di Riace, nell’interesse dei riacesi tutti e nel pieno rispetto della legalità”.

 

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