Smantellavano illecitamente automezzi per rivederne i pezzi, due denunce a Reggio

Immagine1-03242017-123437.jpg

Reggio Calabria – Deferiti, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria due fratelli, entrambi noti alle Forze dell’Ordine,  N.C. di anni 53 e N.D. di anni 46 , per aver acquistato un autocarro fuori uso, al fine di avviarne illecitamente la demolizione, ricavarne pezzi di ricambio da immettere sul mercato illegale e per rivenderne i rottami di metallo residui dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Reggio Calabria. Il tutto senza nessuna delle autorizzazioni che le norme di legge prescrivono per le attività di autodemolizione, a tutela dell’ambiente. Un automezzo, infatti, contiene materiali fortemente inquinanti e pericolosi, come i fluidi lubrificanti e refrigeranti, svariati elementi di metalli pesanti, e altri tipi di rifiuti speciali che devono essere raccolti e smaltiti secondo rigorose norme di legge in impianti autorizzati. I due indagati, individuati dai Carabinieri Forestali nell’ambito di altre attività di indagine, non hanno saputo dare alcuna giustificazione al loro operato, né fornire targhe e documentazione dell’automezzo. Inevitabile quindi, per i due fratelli, incorrere in nuovi guai con la Giustizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA