Tentato omicidio a Vibo nella notte di sabato, c'è un fermo

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Vibo Valentia - È stato eseguito il fermo nei confronti dell'autore di un agguato consumato nella notte fra sabato e domenica nel centro di Vibo Valentia. Si tratta del ventenne Francesco Barbieri che è stato fermato dai Carabinieri. A rimanere ferito da un colpo di pistola che lo ha raggiunto alla spalla era stato Domenico Catania, 32 anni, di Vibo Valentia, già noto alle forze dell’ordine in quanto imputato nel maxiprocesso "Rinascita Scott" contro i clan del Vibonese. Il giovane è stato raggiunto dal colpo d’arma da fuoco mentre si trovava in piazza Maio. Nell’ambito del maxiprocesso è accusato di un tentato omicidio avvenuto a Vibo nel settembre del 2015.

I dettagli dell'operazione che ha portato al fermo saranno illustrati dal procuratore Falvo nel corso di una conferenza che si terrà nella sede del comando provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia.

Il giovane si è consegnato al comando provinciale dell'Arma di Vibo

Il giovane, che è di Pannaconi, frazione del comune di Cessaniti, si è consegnato ieri sera al comando provinciale dell'Arma di Vibo Valentia accompagnato dal suo legale, l’avvocato Giuseppe Bagnato. È accusato di aver esploso sabato notte in piazza Morelli a Vibo Valentia un colpo di pistola che ha ferito alla spalla la vittima. La sparatoria sarebbe avvenuta al culmine di una lite per un parcheggio. Francesco Barbieri è stato portato in carcere in quanto raggiunto da un fermo di indiziato di delitto del pubblico ministero Luca Ciro Lotoro che dovrà ora essere convalidato dal gip del Tribunale di Vibo Valentia. Gli vengono contestati i reati di tentato omicidio, porto abusivo e detenzione illegale di arma da fuoco e munizionamento. Il padre ed i fratelli del fermato sono tutti sotto processo nell’ambito della maxioperazione "Rinascita Scott" con l’accusa di associazione mafiosa, così come la vittima. La sparatoria non rientrerebbe, però, in un contesto mafioso e da qui la competenza della Procura ordinaria di Vibo Valentia e non della Dda.

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