Truffa Inps, 38 falsi braccianti agricoli denunciati nel reggino

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Reggio Calabria - I Carabinieri di Platì hanno denunciato 38 persone per tentata truffa aggravata ai danni dell'Inps. Dalle indagini, avviate per monitorare il fenomeno dei falsi braccianti agricoli, è emerso che i titolari di 4 distinte aziende agricole avevano comunicato all'Inps 2078 giornate lavorative dei rispettivi operai, assunti a tempo determinato, facendo così percepire loro illecitamente indennità di disoccupazione agricola, di maternità e malattia. Inoltre la falsa comunicazione avrebbe permesso ai falsi braccianti di acquisire una fittizia posizione contributiva che, al raggiungimento dei limiti di età, avrebbe consentito loro di percepire la pensione. Molti dei falsi braccianti sono risultati mogli e figli di detenuti, i quali nel corso dei controlli sono stati sorpresi in casa o in giro. I terreni riconducibili alle aziende agricole, invece, sono risultati incolti e in stato di abbandono. I Carabinieri, al termine degli accertamenti, hanno informato l'Inps per bloccare l'erogazione delle indennità, per un ammontare totale di 90 mila euro.

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