Un avviso di garanzia per voti comprati per l’elezione di Francesco De Sarro. Smentita del presidente comunale e dell’avvocato

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Lamezia Terme – La Procura di Lamezia avrebbe emesso un avviso di garanzia nei confronti di Luigi De Sarro, medico presso l’ospedale cittadino, padre di Francesco che nelle ultime elezioni comunali è stato il primo degli eletti con 934 voti ed è attualmente  presidente del Consiglio comunale. Secondo la chiusura delle indagini Luigi De Sarro avrebbe pagato (mille euro) per procacciare voti al figlio. Con il medico sarebbero indagati altre due persone, che a loro volta avrebbero a carico una intimidazione (avrebbero bruciato la macchina dl terzo “complice” perché non avrebbe diviso equamente il denaro avuto per l’acquisizione dei voti).

Francesco De Sarro, intervistato telefonicamente, ha dichiarato a ”il Lametino”: “A tuttora non abbiamo ricevuto alcun avviso, questa notizia che gira è come un fulmine  a ciel sereno. Sono veramente stupito e meravigliato. Non sono preoccupato, anzi, sono tranquillo e sereno”. L’avviso dovrebbe essere stato recapitato a suo padre. “Abitiamo insieme, gli ho telefonato all’ospedale e mi ha confermato che non è arrivato nulla” ha risposto Francesco De Sarro. Allora qual è la sua spiegazione qualora la notizia venisse ufficialmente confermata? “Non so rispondere a questo, so solo che io e la mia famiglia abbiamo lavorato molto per la mia candidatura e prima degli scrutini sentivo che avrei avuto un grande successo. Eventualmente, se posso fare una ipotesi, il fatto che uno di 25 anni abbia avuto così tanti voti deve aver colpito, non pensavano che sarei stato così votato”. Per email invece è arrivata poco dopo la smentita dell’avvocato di De Sarro, Stefania Buffone. Il legale scrive: “Scrivo in nome e per conto del mio cliente dott. Luigi De Sarro, al fine di esprimere un primo commento sulla notizia pubblicata oggi dal quotidiano. Il mio assistito ha appreso con sommo stupore della vicenda che sarebbe oggetto di indagine, situazione della quale ignorava completamente l’esistenza. Pertanto, nel prendere totalmente distanza dai fatti esposti sul quotidiano poiché non veri, precisa che ad oggi non è giunto alcun provvedimento o comunicazione della competente Autorità Giudiziaria. Laddove ciò dovesse avvenire, il dott. De Sarro non esiterà a difendersi da qualunque tipo di ipotesi delittuosa, precisando fin da ora di essere totalmente estraneo ai fatti riportati dall’organo di stampa specifico”.

 

 

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